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EPC Editore su GeoExpo

Ingegneria e Geotecnica

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  Il dissesto idrogeologico in terreni coesivi
Tecniche per la previsione, prevenzione e controllo
 
Edizione: maggio 2019
Pagine: 320 a colori
Formato: 170x240 mm
ISBN: 978-88-6310-907-8
 
Euro 40,00
 
- 5%
Euro 38,00
 
Disponibilità:
 

Il dissesto idrogeologico in terreni coesivi
Tecniche per la previsione, prevenzione e controllo

Luigi Coppola

 

INDICE DETTAGLIATO

Il volume si occupa delle tecniche di previsione, prevenzione e controllo del dissesto idrogeologico dei versanti costituiti da terreni coesivi. La metodologia proposta è pratica ed innovativa ed assume, in opera, una valenza dinamica nel definire il processo deformativo di rottura del sottosuolo nonché della sua attivazione attraverso l’assunzione di un continuo quadridimensionale spazio-tempo. Quest’ultimo aspetto è determinante per l’analisi previsionale di una frana in tempi utili per il controllo.

Attualmente lo stato dell’arte sulla previsione, prevenzione e controllo del dissesto idrogeologico in terreni coesivi si affida a modellazioni matematiche implementate da appositi software la cui affidabilità di previsione è piuttosto carente.

Tali modellazioni si basano su procedimenti deterministici, poco idonei ad affrontare la complessità delle azioni vitali che si svolgono durante la genesi di una frana.

In questo volume invece viene abbandonata la visione tridimensionale di una frana come un insieme di fenomeni distinti ed indipendenti e si persegue la previsione e la prevenzione di un dissesto idrogeologico attraverso l’alternativa del divenire di una totalità indivisa di fenomeni naturali che comprende il fattore tempo.

 Il libro è indirizzato a studenti e ricercatori di Geologia Applicata, Ingegneria Geotecnica, Ambientale ed Ingegneria Civile, così come a professionisti nel settore dell’idrogeologia e dei dissesti naturali.

 

PARTE I
ASPETTI PREPARATORI ALLA METODOLOGIA DI ANALISI

CAPITOLO 1
GENESI E STRUTTURE DEI TERRENI COESIVI

1.1 Introduzione
1.2 Composizione mineralogica delle argille
1.3 Caratteristiche elettrostatiche delle argille.
1.4 Genesi dei terreni argillosi.
Bibliografia.
CAPITOLO 2
CAUSE DEI MOVIMENTI FRANOSI IN TERRENI COESIVI.
2.1 Introduzione
2.2 Il principio degli sforzi efficaci.
2.3 Condizioni di equilibrio .
2.4 Processo di rottura (da Bles J.L. & Feuga B. – 1981).
2.5 Influenza della pressione idrica interstiziale .
Bibliografia .
CAPITOLO 3
LA DATAZIONE DEI MOVIMENTI FRANOSI.

3.1 Introduzione
3.2 Quadro generale delle suddivisioni quaternarie di ambiente marino .
3.3 Valutazioni cronostratigrafiche delle unità di frana
3.4 Procedimento analitico per la valutazione cronologica di frane preesistenti attraverso le tabb. 3.1 e 3.2 – Esempio riferito al Würm.
3.5 L’importanza di una corretta analisi di campagna
Bibliografia .
CAPITOLO 4
LA DEFORMAZIONE DI PREROTTURA .
4.1 Introduzione
4.2 Sviluppo delle fratture in compressione
4.3 Analisi della deformazione fragile
4.4 Definizione e descrizione dei diversi tipi di fratture.
4.5 Interpretazione dei meccanismi di formazione delle fratture .
4.6 Il campo tensionale .
4.7 Il processo di analisi
Bibliografia .
 

PARTE II
ASPETTI METODOLOGICI ED ANALITICI

Bibliografia .
CAPITOLO 5
LA DINAMICA DEI DISSESTI

5.1 Introduzione
5.2 Dinamica delle frane attuali
5.3 Frane preesistenti
Bibliografia .
CAPITOLO 6
IL RUOLO DEL COEFFICIENTE DI PERMEABILITÀ K
6.1 Introduzione
6.2 Effetto dell’anisotropia del sottosuolo sulla permeabilità
6.3 Conseguenza dell’erosione dei pendii sulle variazioni del coefficiente di permeabilità K
6.4 Il Versante nord–orientale di Tricarico .
6.4.1 Ubicazione
6.5 Conducibilità idraulica e potenziale idrico a rottura .
Bibliografia .
CAPITOLO 7
TIPI DI FRANE E LORO MECCANISMI DI ROTTURA

7.1 Introduzione
7.2 Frane monotipiche
7.3 Frane composte.
7.4 La Grande Frana di Ancona
7.5 Conclusioni.
Bibliografia .
CAPITOLO 8
LA PREVISIONE E LA PREVENZIONE DELLE FRANE
8.1 Introduzione
8.2 Controllo delle aree a rischio idrogeologico
8.3 Cenni sullo stato dell’arte
8.4 Individuazione dell’area a rischio idrogeologico .
8.5 Procedura analitica per il conseguimento previsionale delle frane in terreni coesivi .
Bibliografia .

 

 


INDICE DETTAGLIATO

 
 
 
 
 
 
 

 
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  Valutare il Rischio Sismico
uno strumento semplice e pratico per comprendere il tema del rischio sismico
 
Edizione: marzo 2017
Pagine: 144
Formato: 150x210 mm
ISBN: 978-88-6310-764-7
 
Euro 21,00
 
- 5%
Euro 19,95
 
Disponibilità:
 

Valutare il Rischio Sismico
Obiettivi, Obblighi e Opportunità

Lucio Fattori, Alessia Biscuola

 

INDICE DETTAGLIATO

Obiettivi, obblighi e opportunità. Secondo il D.Lgs. 81/2008 e con riferimenti a Norme Tecniche per le Costruzioni 2017, Linee guida per la classificazione sismica degli edifici e “Sismabonus” 2017


Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile. È fragile il paesaggio e sono fragili le città…” (Renzo Piano).


Questo libro nasce per offrire uno strumento semplice e pratico per comprendere il tema del rischio sismico.

Si parla di obblighi, di metodi, di sanzioni ma anche di opportunità. I datori di lavoro, gli RSPP e i dirigenti, così come i consulenti, apprezzeranno i capitoli in cui si affrontano i principi di sismologia e di ingegneria sismica.

Sono spiegati i metodi di valutazione del rischio sismico e di analisi della vulnerabilità secondo diverse modalità operative. Ciò consentirà, anche a chi non ha una preparazione tecnica di comprendere pregi e difetti di entrambi i metodi valutativi.

Sono illustrati aspetti comuni e di integrazione tra Testo Unico e Norme tecniche per le Costruzioni, con particolare riferimento agli obblighi per specifiche realtà produttive.

Si analizza il nuovo criterio di classificazione degli edifici recentemente pubblicato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con una specifica Linea Guida.

Poiché l’emergenza può verificarsi in ogni momento, si deve conoscere come gestirla.

Si affronta quindi l’importanza dell’integrazione tra il PEE aziendale e i piani di emergenza comunali/locali e della valutazione post-evento sul rientro nell’edificio e la ripresa delle attività.

In conclusione vengono analizzati gli aspetti economici delle attività di valutazione e miglioramento sismico, con riferimento sia all’orizzonte 2017-2021 previsto dalla recente Finanziaria con il Sismabonus e sia a benefici INAIL, assicurativi e di riduzione dei danni indiretti.

 


capitolo 1

RISCHIO SISMICO IN ITALIA

Un paese “fragile”

Il costo economico dei terremoti

I terremoti nel mondo

 

capitolo 2

SISMOLOGIA E INGEGNERIA SISMICA

Differenze tra sismologia e ingegneria sismica

Il terremoto: cos’è

Il terremoto: come si misura

Il terremoto: come agisce sugli edifici

Cenni di dinamica delle strutture

L’approccio progettuale agli Stati Limite

La gerarchia delle resistenze

 

capitolo 3

D.LGS. 81/08 E VALUTAZIONE DEL RISCHIO SISMICO

Inquadramento normativo

Il D.Lgs. n. 81/2008 e il rischio sismico

NTC ed edifici esistenti

Obblighi di valutazione della sicurezza di edifici esistenti

 

capitolo 4

COME VALUTARE RISCHIO SISMICO

Definizione di rischio sismico

Pericolosità sismica

Vulnerabilità

Esposizione

Cosa deve contenere la VdR sismico

Considerazione sugli elementi non strutturali ed impianti

Una proposta per la valutazione del rischio sismico

 

capitolo 5

STIMA DELLA VULNERABILITÀ SISMICA DEGLI EDIFICI

Metodi basati sul giudizio di esperti

Metodi meccanici/analitici

Calcolo della vita nominale residua

Confronto tra i metodi di valutazione

Relazione di vulnerabilità secondo NTC

Proposta di iter di valutazione

 

capitolo 6

CLASSIFICAZIONE SISMICA DEGLI EDIFICI

Introduzione alle Linee guida

Il metodo convenzionale

Il metodo semplificato

Attribuzione delle classi di rischio

Soggetti attestanti la classificazione

Classificazione sismica e DVR aziendale

 

capitolo 7

RISCHIO SISMICO E PIANI DI EMERGENZA

I piani di emergenza locali

PEE: obblighi e diritti

Aggiornamento del PEE

Procedura per il rientro nel fabbricato

 

capitolo 8

BENEFICI ECONOMICO-FISCALI E RISCHIO SISMICO

Premessa

Individuazione degli immobili oggetto degli interventi di riqualificazione sismica agevolabili

I soggetti ammessi alla detrazione

Le spese detraibili

I limiti quantitativi e temporali della detrazione

Modalità di pagamento e documentazione da conservare

Riduzione del premio INAIL OT/24

Riduzione dei costi assicurativi

Riduzione dei costi indiretti in caso di sisma

 

 

 

 

 

INDICE DETTAGLIATO

 
 
 
 
 
 
 

 
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  Difendersi dal terremoto si può
L’approccio neodeterministico
 
Edizione: ottobre 2016
Pagine: 184
Formato: 170x240 mm
ISBN: 978-88-6310-738-8
 
Euro 25,00
 
- 5%
Euro 23,75
 
Disponibilità:
 

Difendersi dal terremoto si può
L’approccio neodeterministico

Panza Giuliano F. -  Peresan Antonella

 

INDICE DETTAGLIATO

 

La pericolosità sismica ha un ruolo centrale nella progettazione strutturale e determina i livelli delle sollecitazioni sismiche attesi sulle costruzioni.

Le norme italiane utilizzano l’approccio probabilistico per la determinazione della pericolosità sismica (PSHA).

Profondamente innervato nelle Norme Tecniche per le Costruzioni, esso è però notoriamente affetto da gravi errori: geofisici, statistici ed ingegneristici.

Di fatto non falsificabile, PSHA è un approccio obsoleto e chiaramente inadeguato. Le sue valutazioni sono state smentite da tutti i principali terremoti avvenuti nel globo e dai tre ultimi che hanno colpito il Paese: 2009, 2012, 2016.

Esiste invece da molti anni un approccio alla determinazione della pericolosità sismica che è correttamente fondato sulla geofisica e sulle informazioni disponibili: si tratta dell’approccio neo-deterministico, messo a punto da una équipe di sismologi con a capo Giuliano Panza, e di cui fa parte Antonella Peresan.

Questo loro libro spiega con parole comprensibili cosa sia e come funzioni il metodo neo-deterministico, illustrando anche le ragioni per le quali la mirabolante precisione dei dati forniti dalle vigenti normative è fuori scala. Il libro è fondamentale per ingegneri, geologi, professionisti delle costruzioni e per i responsabili del patrimonio pubblico. In otto serrati capitoli, scritti con l’intento di farsi comprendere, sono descritti i metodi e le procedure avanzati che il gruppo triestino, insieme a sismologi di mezzo mondo, hanno sperimentato ormai da decenni.

Completa il volume una descrizione dei metodi CN ed M8, usati con successo per individuare zone soggette con maggior verosimiglianza a terremoto in certi lassi di tempo, e una descrizione degli scenari di pericolosità da tsunami.

 

PREFAZIONE di Rodolfo Guzzi

PREFAZIONE di Carlo Doglioni 

PRESENTAZIONE

RINGRAZIAMENTI

CAPITOLO 1

NOZIONI PROPEDEUTICHE SULL’ORIGINE E GLI EFFETTI DEI TERREMOTI

Il terremoto e sua pericolosità

  • Introduzione

  • Tettonica delle placche

  • L’origine dei terremoti

  • Ipocentro, epicentro, piano di faglia

  • Zone sismogenetiche e nodi sismogenetici

Le onde sismiche

  • Effetti della distanza epicentrale, “amplificazione”  locale delle onde sismiche

  • Intensità, Magnitudo ed Energia dei terremoti

  • La legge di Gutenberg-Richter e suoi limiti di validità

I cataloghi parametrici dei terremoti: storici e strumentali

CAPITOLO 2

LE SORGENTI SISMICHE

Modelli per le sorgenti sismiche: faglie e nodi sismogenetici

Zonazione morfostruturale e riconoscimento dei nodi sismogenetici nella regione del Friuli Venezia Giulia 

  • I nodi alla giunzione Alpi-Dinaridi

  • Parametri delle sorgenti sismiche associabili ai nodi alla giunzione Alpi-Dinaridi

CAPITOLO 3

LA LITOSFERA

Caratterizzazione dei modelli strutturali

CAPITOLO 4

PSHA - DEFINIZIONE PROBABILISTICA DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA

Metodi attualmente normati: PSHA

  • Le norme in vigore: NTC 2008

CAPITOLO 5

NDSHA - DEFINIZIONE NEO-DETERMINISTICA DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA

Stima deterministica di scenari di pericolosità (NDSHA)

  • Applicazione di NDSHA in Italia

  • La componente verticale del moto del suolo

  • NDSHA e PSHA in Italia

  • Problemi connessi all’utilizzo delle mappe PSHA

  • Il terremoto del 20 maggio 2012 in Emilia

CAPITOLO 6

PREVEDERE I TERREMOTI È POSSIBILE MA NON CON PRECISIONE

La previsione dei terremoti 

  • Previsioni a medio termine spazio temporale

    • Critiche alle previsioni a medio termine

    • I precursori sismici e gli algoritmi CN ed M8

    • Concetti alla base di CN ed M8

    • L’algoritmo CN

    • L’algoritmo M8

    • Funzioni del flusso sismico

La sperimentazione con gli algoritmi CN ed M8S in Italia

  • Le quattro zone di applicazione dell’algoritmo CN in Italia

  • L’applicazione dell’algoritmo M8S in Italia

Previsione a medio termine mediante l’impiego simultaneo degli algoritmi CN ed M8S: un esperimento di avanguardia 

  • I risultati della sperimentazione delle previsioni CN ed M8S

Considerazioni sugli esperimenti e valutazioni previsionali

  • Ridurre l’incertezza delle previsioni mediante l’utilizzo di nuovi dati

  • Applicabilità degli algoritmi M8S e MSc al territorio del Friuli Venezia Giulia.

  • L’algoritmo MSc studia in dettaglio la zona in cui è atteso l’epicentro

  • Osservazioni geodetiche e sismiche integrate: prime analisi

Scenari di pericolosità

  • Scenari di pericolosità: il caso del nodo sismogenetico

  • Scenari di pericolosità con IMCS≥X dipendenti dal tempo

Casi di studio

  • Il terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009

  • Il terremoto dell’Emilia del 21 maggio 2012

  • Il terremoto di Amatrice del 24 agosto 2016

NDSHA e comportamento non lineare del terreno

CAPITOLO  7

APPLICAZIONI DI NDSHA A SCUOLE ED EDIFICI STRATEGICI

Le prime applicazioni operative di NDSHA   

  • Gli edifici scolastici della Provincia di Trieste           

Il parere di un progettista   

 

CAPITOLO 8

IL MAREMOTO

Scenari di pericolosità da maremoto (Tsunami)

Pericolosità da maremoto ad Augusta e Trieste

Il MoSE è adeguato per il rischio maremoto nella laguna di Venezia?

GLOSSARIETTO

 

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Ingegneria e Geotecnica

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Ingegneria geotecnica e geologia applicata

 

PROVE NON DISTRUTTIVE su nuove strutture e costruzioni esistenti

 

Procedure di gestione dell'emergenza sismica

 

Il dissesto idrogeologico in terreni coesivi

 

Valutare il Rischio Sismico

 

Difendersi dal terremoto si può

 

Guida pratica all'uso di gvSIG

 

GIS per la cartografia e l'analisi territoriale

 

Topografia di base

 

Liquefazione dei terreni

 

Vulnerabilità sismica di edifici esistenti in cemento armato e in muratura

 

Modellazione del sottosuolo con la geofisica applicata alle onde di superficie

 

Terre e rocce da scavo, manuale operativo

 

Legge 10 e certificazione energetica degli edifici

 

Esercizi di idrogeologia e idraulica in Excel

 

Il geologo ambientale

 

Meccanica delle murature

 

Esercizi risolti di ingegneria geotecnica e geologia applicata (Vol.3)

 

Movimento terra e macchine per lavori stradali

 

Metodi per stimare le proprietà geotecniche dei terreni

 

Esercizi risolti di ingegneria geotecnica e geologia applicata (Vol.2)

 

Esercizi risolti di ingegneria geotecnica e geologia applicata (Vol.1)

 

La relazione geologica ... per esempi(o)

 

Norme Tecniche per le Costruzioni integrate con la circolare applicativa (III ed.)

 

Controlli e verifica delle strutture in calcestruzzo armato in fase di esecuzione

 

Progetto e verifica delle costruzioni in muratura in zona sismica (VII ed.)

 

Progettare le intersezioni (II ed.)

 

La progettazione delle strade (II ed.)

 

Progettare le rotatorie (II ed.)

 

Il controllo strutturale degli edifici in cemento armato e muratura (II ed.)

 

Biogas da discarica

 

Impianti fotovoltaici e conto energia

 

Recupero e restauro degli edifici storici - (III ed.)

 

Idrogeologia e opere di difesa idraulica

 

Strade Ferrovie Aeroporti (III ed.)

 

Monitoraggio delle strutture

 

Prestazioni energetiche degli edifici residenziali

 

Piano casa, detrazioni fiscali e fotovoltaico

 

Progettare la sicurezza stradale

 

Progettare le abitazioni

 

La certificazione energetica degli edifici. D.Lgs. 192/2005 e 311/2006 - IV ed.

 

Indagini geofisiche del suolo

 

Ingegneria geotecnica e geologia applicata

 

Calcolo di strutture in legno (II ed.)

 

 

 

   

Informazioni commerciali:

EPC Srl - tel. 06 33245277 - fax 06 33111043 - email 
Informazioni sito web: GeoExpo by GEO group s.r.l. - tel. 0825 824256 - fax 0825 825363 - email 
   
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